| Andando su Wikipedia descrive l'intera trama di GoW III! Eccola.
God of War III inizia esattamente dopo il II, con Kratos che giura Guerra all’Olimpo dopo aver portato i Titani nel suo tempo per sostenerlo nella Seconda Grande Guerra. Scalando la sacra montagna greca, Kratos si imbatte nella Tomba del Dio caduto Ares e, successivamente, affronta il Leviatano, bestia del Dio del mare Poseidone, il quale affronterà poco dopo. Poseidone si nasconde dentro una grande quantità di acqua marina e scogli che manipola a suo piacimento per dare loro la forma di un'enorme mostro costituito da un corpo centrale con l'aspetto del dio e da molte "zampe" a forma di cavalli con cui attacca ed immobilizza Gaia. Dopo un lungo combattimento, Kratos strappa Poseidone dal suo corpo d’acqua e lo finisce brutalmente torcendogli il collo. Quindi Gaia lo trasporta da Zeus, il quale, dopo un acceso discorso con suo figlio, spedisce Gaia e Kratos con una saetta giù dall’Olimpo. Kratos scopre il tradimento di Gaia, la quale lo considera solo una pedina e lo scaglia nell’Ade. Kratos perde tutte le armi e le magie, prese dalle anime dello Stige. Qui lo spartano incontra nientepopodimeno che il Fantasma di Atena che gli rivela che la morte per mano di un Dio la mise su un diverso piano di esistenza. Atena rivela che per distruggere Zeus si deve distruggere la Fiamma dell’Olimpo, fonte del suo potere. Inoltre, trasforma le Spade di Atena in Lame dell’Esilio e gli dona la magia Esercito di Sparta. Nell’Ade, Kratos incontra Pipitoo, l’amante mortale di Persefone, rinchiuso da Ade in persona e lo brucia, ottenendo l’Arco di Apollo. Proseguendo nell’Oltretomba incontra le statue di Tre Giudici, Minosse, Eaco ed Radamante, che gli permettono di essere giudicato, se non prima di superare le Sfide di Erebo. Kratos le supera ed i Giudici lo lasciano passare. Successivamente incontra la statua una ragazzina, Pandora, che comunica a Kratos che tutti hanno paura di lui. Avanzando, scorge gli Abissi del Tartaro, luogo dello scontro riguardo la Prima Grande Guerra, affrontata da Titani e Dei. Nel corso del suo viaggio nell’Oltretomba, arriva alla fucina del Dio fabbro Efesto, il quale gli spiega che chiunque tocca la fiamma muore, e che serve spegnerla per adoperare il suo immenso potere. Kratos trova ancora la statua di Pandora, la quale ha con sé la Spada dell’Olimpo, che viene presa da Kratos, il quale rifiuta di aiutarla. Una volta nel Palazzo di Ade, Kratos usa la Tomba di Persefone per accedere alla sala del Dio dell’Oltretomba. Il Fantasma di Sparta lotta contro di lui e gli riesce a togliere l’Elmo rivelando un deforme aspetto. Successivamente lo uccide succhiandogli l’anima e, grazie a questa, nuota indisturbato nello Stige. Kratos potenzia le sue nuove armi ottenendo l’Evocatore di Anime, che permette di evocare dei nemici i quali ti aiutano in battaglia. Il nostro eroe ritorna nella Fucina di Efesto, e gli comunica che suo fratello Ade è morto nel suo stesso palazzo. Automaticamente, ottenendo l’anima di un Dio, il Portale di Iperione della Fucina si apre… Efesto spiega a Kratos l’origine di Pandora, sua creatura, strappata da lui da bambina ad opera di Zeus ed implora lo spartano di ritrovarla, ottenendo un netto rifiuto. Anche il Portale di Iperione dell’entrate all’Oltretomba si apre e Kratos lo oltrepassa giungendo nella cittadella fortificata di Olimpia dove intanto è in corso una furiosa lotta tra Helios, a bordo del suo carro, ed il Titano del Fuoco Perse. Poi Kratos vede Gaia che si arrampica nonostante il braccio dilaniato dalla Folgore di Zeus e gli chiede pietà ed il suo aiuto. Kratos non conosce la pietà e, rifiutando l’umiltà della Titanessa, le distrugge il braccio con la Spada dell’Olimpo, facendola inesorabilmente cadere nel vuoto, scagliando lontano la sua mano mozzata. Nella cittadella, Kratos affronta una Chimera e, poi, utilizza una catapulta per far distruggere il Carro di Helios a Perse, il quale lo scaglia in un piano sopraelevato del Palazzo. Dopo averlo raggiunto, Helios vuole far ragionare Kratos e cercare di fargli ricordare di quando lo salvò dal Titano Atlante. Dopo aver saputo della ricerca della Fiamma da parte dello Spartano, Helios invita Kratos a toccare la Fiamma stessa ma lui, diffidando del Dio del Sole, cerca di ucciderlo. In un primo tempo, Helios cerca di difendersi usando il potere del Sole, ma poi soccombe amaramente e Kratos gli stacca la testa, usandola come luce, e subito il cielo si oscura a tempesta. Arrivato nella zona detta Il Cammino di Eos, Kratos scorge la Catena dell’Equilibrio, mistica costruzione la quale collega il Pantheon degli Dei Olimpici all’Oltretomba. Detto questo si lancia nel vento della Catena fluttuando con le Ali di Icaro e raggiunge le sommità delle impalcature dove Perse tenta di schiacciarlo ma Kratos pugnala negli occhi il Titano, facendolo precipitare. Lo spartano continua la scalata ed arriva nel Labirinto, struttura enigmatica che si basa sull’equilibrio della Catena. Qui incontra Hermes, il quale lo sfida a prenderlo insultandolo ed arrampicandosi sopra la catena e lo spartano la risale arrivando alla Camera della Fiamma, che a sorpresa contiene il Vaso di Pandora il quale, a detta di Atena, contiene ancora il potere di uccidere un Dio, concentrato quando Zeus rinchiuse il potere del male scaturito dalla Grande Guerra nel Vaso, che si può spegnere trovando il custode, ovvero… Pandora. Interviene Hermes, con il quale Kratos sviluppa un lungo inseguimento, fino ad abbattere una statua di Atena sulla quale il Dio si era rifugiato e successivamente, a sfinirlo fino a tagliarli le gambe, ottenendo i suoi Calzari, che permettono la velocità massima. Arriva poi al marchingegno delle Muse, un’arpa che, alla fine, riesce a far scorrere una manovella fino alla Fiamma, attraverso la quale Kratos cerca di togliere l’involucro, ma la Catena, trattenuta dai Tre Giudici, ha un lieve cedimento. Giunge, infine, nel Foro di Era dove la Dea, ubriaca, scaglia contro lo spartano suo fratellastro Ercole, il quale, colmo di rancore nei confronti di Kratos, per lui il preferito di Zeus, decide di ucciderlo per diventare il nuovo Dio della Guerra. Detto questo si fa armare di enormi guantoni metallici a forma di Leone, i Cestus, ma Kratos gli rompe tutta l’armatura e poi lo priva delle sue armi, compresi i Cestus. Quindi Ercole solleva l’intera piattaforma del Foro ma Kratos ribalta la situazione e lo uccide brutalmente, ottenendo ulteriormente il Ruggito di Nemea, attacco che crea una fortissima onda d’urto. Poi incontra Anfitrite, la Principessa di Poseidone, che chiede aiuto intrappolata assieme ad un Portale di Iperione e la libera, finendo poi per ucciderla. Poi rivede una statua di Pandora, la quale poi viene rapita ed imprigionata da Zeus nel Labirinto. Kratos trascorre una notte di fuoco con Afrodite e poi riparte alla volta di un Portale di Iperione, il Portale inaccessibile nella Fucina. Qui Kratos spiega ad Efesto che vuole usare Pandora per spegnere la Fiamma e recuperare il Vaso ma Efesto, prima, gli vuole forgiare un’arma. Per fare questa, serve la Pietra di Omphalos, la pietra che Crono ingoiò al posto di Zeus, da trovare nei famosi Abissi del Tartaro. Successivamente arriva alle Porte di Tisifone, ultimo enigma prima degli Abissi del Tartaro e dentro essi incontra il Titano Crono che, convinto che abbia ucciso Gaia, ingaggia un furioso duello con lui, un duello Titanico. Crono è stato imprigionato da Zeus lì poiché non gli era stato perdonata l’intrusione di Kratos nel Tempio di Pandora. Kratos uccide Crono tagliandogli le budella e prendendo la Pietra di Omphalos, perforandogli la gola con le sue manette di onice e finendolo in fronte con la Spada dell’Olimpo. Tornato dal Fabbro dell’Olimpo, Kratos Si fa forgiare le sue nuove armi, ma Efesto gli tende una trappola. Kratos uccide Efesto con un ponte della fucina ed il Dio può solo implorare umilmente pietà. Con le sue nuove armi, le Fruste di Nemesi e la sua nuova magia, l’Ira di Nemesi, Kratos si appresta ad attraversare gli enigmatici Giardini dell’Olimpo dove incontra Era, ubriaca lo insulta e si incammina verso il centro dei Giardini. Ritrovata Era, Kratos la uccide dopo aver sentito un insulto a Pandora, soffocandola. Kratos affronta gli enigmi snervanti dei Giardini Olimpici e riesce a superarli con la Pietra di Iperione contenuta nel Calice di Era, tornando nel Labirinto. Kratos affronta uno Scorpione Gigante con artigli di onice e lo Scorpione, in fin di vita, lo scaraventa giù dalla piattaforma ma lo spartano congela la bestia e la frantuma con i Cestus, ottenendo la Tempesta di Ghiaccio di Borea. Dopo incontra Dedalo, padre di Icaro, il quale credendo fosse giunto il figlio da lui, gli da dei consigli su come superare il Labirinto, ma scorgendo Kratos cerca di maledirlo per la morte inaspettata di Icaro. Per sbloccare il Labirinto e trovare Pandora serve inserire la Tempesta in apposite locazioni. Nel cuore della costruzione, Kratos trova Pandora, stavolta in carne ed ossa, e la porta con se, salvandola. Intanto, Dedalo si suicida raggiungendo suo figlio Icaro. Kratos si lancia nel vuota raggiungendo la base della catena, sostenuta dai Tre Giudici dell’Oltretomba e distrugge i cristalli di onice che mantengono in vita le loro teste e distrugge le basi della catena, facendola saltare e raggiungendo Pandora nella Camera della Fiamma. Qui toglie completamente l’involucro esterno alla Fiamma, ma così facendo sbilancia la Catena e fa collassare su se stesso l’Olimpo ed a questo punto Zeus raggiunge suo figlio ed ingaggia un combattimento contro di lui, dove lo spartano sembra prevalere. A questo punto, Pandora, nonostante le insistenze di Kratos, si getta tra la Fiamma per spegnerla. Kratos apre il Vaso ma, sorprendentemente lo trova vuoto, tra le risa di Zeus. Lo scontro riprende su di una piattaforma circolare e, quando Kratos sembra in grado di poter uccidere Zeus, Gaia emerge dall’Oscurità e cerca di schiacciare la piattaforma, ma i due contendenti finiscono in una ferita di Gaia, vicino il cuore. Lo scontro riprende e Kratos, infine, infilza Zeus nel Cuore di Gaia, il che porta all’esplosione della Titanessa. Sopravvissuto, Kratos strappa brutalmente la Spada dal suo petto ma l’Ombra di Zeus lo prende e lo consuma da tutti i poteri spedendolo nel Limbo. In questa sorta di dimensione parallela, Kratos rivive il suo passato fino ad aprire il Vaso di Pandora ed a ricevere le forza più grande, la speranza. Risvegliatosi dal suo coma, Kratos affronta una volta per tutte Zeus finendolo a mani nude e guadagnando così il potere del Fuoco dell’Olimpo. Allora gli compare davanti Atena, la quale gli spiega il motivo della rabbia di Zeus nei suoi confronti. Gli dice che al tempo in cui Kratos aprì il Vaso di Pandora il male consumò gli Dei, in particolare Zeus, che divenne accecato dall’ira e dalla paura e quindi ossessionato dalla morte di Kratos. E gli offre di donarle il potere del Vaso, che in antichità era suo, il potere di dominare la paura. Atena chiede a Kratos di donarle il suo antico potere facendo leva sulle sue debolezze e Kratos, oramai stufo delle parole della Dea, pronuncia le fatidiche parole: “ La mia vendetta… si compie ora”.A quel punto gira la spada verso se stesso e si pugnala al petto, trapassandosi completamente. Il potere oscuro sprigionato da Zeus, l’antico potere di Atena, capace di dominare il mondo, viene scacciato via dalla speranza, la forza più grande, di Kratos. Atena allora sibila: “ Mi hai deluso, spartano… “, e strappa violentemente la Spada dal suo petto e Kratos crolla in un lago di sangue. Ma dopo i titoli di coda, la scia di sangue porta alla scogliera del Monte Olimpo, il che fa pensare ad un continuo delle sue avventure, una sorta di finale aperto. Inoltre Santa Monica ha annunciato un enorme DLC che fa parte del finale, tagliato in precedenza per motivi di spazio.
Pure Wiki dichiara di un possibile GoW IV! Lo spero molto!
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